Illiria
Antica regione che nel periodo di massima espansione occupava la parte
occidentale della penisola balcanica, dal Danubio all'Epiro. Intorno al 1300 a.C.,
gli illiri, un popolo indoeuropeo che comprendeva anche dalmati e pannoni, si
insediarono sulle coste settentrionali e orientali dell'Adriatico. Nel VII e VI
secolo a.C. i greci fondarono città sulla costa, e nel IV e III secolo a.C. i
vicini regni dell'Epiro e della Macedonia conquistarono territori dell'Illiria.
L'ultimo regno illirico fu fondato nel III secolo a.C. con capitale Scodra
(l'odierna Scutari). La minaccia illirica alla libertà di navigazione provocò
una dichiarazione di guerra dei romani, che sconfissero gli illiri nel 228 e nel
219 a.C.
Dopo la secessione dalmata, i romani conquistarono Scodra, stabilendovi una
colonia che chiamarono Illyricum (168 a.C.). Gradualmente la Dalmazia fu
assoggettata e annessa nel 77 a.C. all'impero, seguita dalle regioni meridionali
del precedente regno d'Illiria (34 a.C.) e dalla Pannonia (9 a.C.). Dopo una
rivolta (6-9 d.C.), l'Illyricum romana fu divisa nelle province di Pannonia e
Dalmazia. Nel IV secolo il nome si riferiva a una grande prefettura romana che
comprendeva la colonia nonché una vasta area a nord dell'Adriatico e buona parte
dei Balcani. La regione, fiorita sotto i romani, ebbe nuove città e una nuova
rete stradale. Con la caduta dell'impero romano d'Occidente, l'Illiria divenne
parte dell'impero bizantino.
Il nome Illyria, ripreso da Napoleone nel 1809, quando incluse gran parte
dell'antica regione nelle province illiriche, fu utilizzato anche tra il 1816 e
il 1849, sotto l'impero asburgico.