Popolari e ottimati
I popolari e gli ottimati sono le due fazioni che si fronteggiarono per tutto l’ultimo periodo della Repubblica romana.
Il potere a Roma era nelle mani di un ristretto gruppo di famiglie che rappresentavano la nobilitas, alla quale facevano parte le antiche famiglie patrizie e quelle plebee più in vista. Alla supremazia sociale, si affiancava anche una supremazia di tipo morale, dalla quale questo gruppo di persone prende il nome di optimates, i migliori. Il potere di Pompeo sosteneva questa fazione.
In quel periodo nasceva una nuova categoria nella società: gli equites, i cavalieri. Le persone che rappresentavano questo gruppo erano dei ricchi finanzieri e plutocrati. Con Gaio Gracco, nacque un’alleanza fra gli equites e la plebe che diede origine alla fazione dei populares.
Lo scopo di questa coalizione era di difendere gli interessi dei plebei e ottenere l’allargamento delle basi del potere favorendo allo stesso tempo grandi commercianti e i finanzieri, che rappresentavano i populares. Cesare era schierato con questa fazione.