Exordium

Exordium, Prima Catilinaria, 1-2

Cicerone si chiede fino a quindi Catilina abuserà della pazienza dei consoli,dei senatori e di tuti i cittadini romani. Tutti sono ormai a conoscenza dei suoi piani eversivi e terroristici; nessuno però lo ha ancora condannato a morte e viene addirittura tollerata la sua presenza in senato.

In questo passo Cicerone dice a Catilina che la vita è permessa solo da qualcuno che ha il coraggio di difenderlo, esaltazione del coraggio (figura retorica) dei senatori che si astengono da dirgli la pena nonostante l’occasione sia più che adatta, e commenta la sua pazzia di presentarsi in senato. Inoltre Cicerone riporta casi passati in cui non ci fu tale atteggiamento, ma una decisione di morte immediata; il discorso quindi è una minaccia nei confronti di Carlina, rivolta a cercare di farlo tornare indietro e di arrestare la sua pazzia.

In questa prima Catilinaria è possibile trovare forti contrasti tra la temerarietà di Catilina e la fermezza (figura retorica) del senato tra la situazione attuale e gli eventi passati. Inoltre Cicerone afferma discorsi direttamente volti a Catilina con quelli del senato, quindi non solo considera colpevole Catilina, ma condanna anche la lentezza e l’indecisione dei senatori.

Cicerone fa leva quindi sull’orgoglio dei senatori, l’accusa di favorire la pazzia di Catilina che non si limita solo a ordire contro di loro ma osa presentarsi in senato.

 

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