LA LEGGE DELLA LEVA
Nella seconda giornata dei Discorsi Galileo dimostra la LEGGE DELLA LEVA che sarà poi alla base di molte sue dimostrazioni.
Per bocca di Salviati dice:
" ...sarà pur meglio che io per altro ingresso, alquanto diverso da quello di Archimede, v’introduca nel campo di tutte le future specolazioni, e che non supponendo altro se non che pesi eguali posti in bilancia di braccia eguali facciano equilibrio (principio supposto parimente dal medesimo Archimede), io venga poi a dimostrarvi come non solamente altrettanto sia vero che pesi diseguali facciano l’equilibrio in stadera di braccia diseguali secondo la proporzione di essi pesi permutamente sospesi, ma che l’istessa cosa fa colui che colloca pesi eguali in distanze uguali, che quello che colloca pesi diseguali in distanze che abbiano permutamente la medesima proporzione che i pesi."
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