Supponiamo di
voler calcolare
l’altezza di una torre AB;
dalla base B
della torre ci
sposteremo di 100 passi ( o
100 unità), fino a giungere in
C.
Di qui traguardiamo con una
costa dello strumento la cima
A della torre, e notiamo i
punti tagliati dal filo del
piombino DI.
BC=100
Sul mezzo quadrante destro vengono riportati i valori di 100.tgα
Indicheremo con ß = (p /2 - α )
Sul mezzo
quadrante sinistro
vengono riportati i
valori di
100.tgß
Dal disegno possiamo dedurre
che:
AB = CB
tgα
AB = 100
tgα
Possono presentarsi vari casi:
1.
Il filo DI taglia il quadrante nel punto 100, cioè nel centro del quadrante.
100=100tgα
tgα =1
α = 45°
Segue che ABC è isoscele e quindi che la torre AB è alta 100 passi (o 100 unità).
2.
Supponiamo
che
α
< 45° .
Se il valore che
leggeremo sul quadrante sarà
50,
vorrà dire che la torre
AB sarà alta
50
passi (o 50
unità).
3.
allora AB = BC tgα = BC /tgß
Questa scala è la prima che compare sul lato più esterno del quadrante; è divisa in 200 unità (100+100), dove l’indice 100 occupa la posizione centrale del quadrante. Viene usata unitamente ad un piombino fissato nel fulcro del compasso.