Un fiore contro la violenza 22/23
Il 25 novembre è il giorno dedicato a riflettere sul fenomeno della violenza contro le donne.
Anche il nostro Liceo Galilei ha voluto cogliere l’occasione per tenere alta l’attenzione di chi frequenta la scuola su un tema così urgente e importante.
Ringraziamo di cuore gli studenti che si sono impegnati, dedicando tempo e energie: il gruppo teatrale della scuola (ZLT), il gruppo comunicazione (Uncover) e i rappresentanti di Istituto.
Ecco quanto è stato realizzato:
- Il gruppo teatrale della scuola ha lasciato in ogni classe due bulbi di tulipani e un messaggio che ricordava la passione per il teatro di due ragazzine morte a Mariupol sotto le bombe e invitava a piantare i bulbi in un’aiuola del giardino dell’Istituto, dedicandoli a una delle donne uccise per mano violenta;
- Le pareti dei corridoi del nostro Istituto hanno ospitato tanti cartelli quante sono le donne uccise in Italia durante il 2022, con l’indicazione del nome e del luogo della violenza. Completava ogni cartello una domanda, che ci ha costretti a guardare in faccia il problema e a cercare le sue radici, a riflettere sulla sua gravità e a pensare alle responsabilità della società tutta, e quindi anche nostra. Ogni studente poteva integrare le riflessioni aggiungendo dei post-it su ogni cartello.
Continuiamo a impegnarci per la cultura del rispetto e del riconoscimento reciproco, per un mondo migliore in cui l’essere diversi è una risorsa e un arricchimento.
A Yelyzaveta e Sonia
due bambine con la nostra stessa passione
Una storia di fantasia iniziata con un bombardamento
al sicuro fra le mura di un teatro,
conclusa per sempre dalla crudele realtà
mentre quello stesso teatro di Mariupol veniva distrutto.
Una piccola Lucy che alla fine
trova il suo posto nel regno dentro l’armadio,
due piccole attrici la cui storia è stata sottratta
prima che potesse realmente iniziare.
Tra le vittime dei bombardamenti di Mariupol ci sono Yelyzaveta e Sonia, due bambine di 9 anni, due piccole attrici che avevano interpretato il ruolo di Lucy delle Cronache di Narnia. I loro corpi sono stati ritrovati sotto le macerie di un edificio, poco lontano dal loro amato teatro, che anch’esso ora giace distrutto.