Galilei all'Opera
Il giorno venerdì 9 dicembre 2022, più di dieci classi dell’Istituto, per la maggior parte (ma non solo) quarte e quinte, hanno assistito alle prove generali de La Bohème. La celebre opera lirica di Giacomo Puccini è stata messa in scena al Teatro Filarmonico di Verona, con la regia di Stefano Trespidi nella sua seconda messa in scena dell'opera pucciniana. L’orchestra ha avuto come direttrice Alevtina Ioffe, che si occuperà prossimamente della guida della Washington National Opera sempre in una rappresentazione de La Bohème.
Il regista ha dato una sua interpretazione all'opera trasportando i giovani bohémien dalla Parigi del 1830 ad una Parigi più moderna. La squallida soffitta del primo atto diventa una tipografia ugualmente spartana. Il mercato latino, che anima il secondo atto con un’energia festiva, subisce un’originale trasformazione: una protesta che vede da un lato un gruppo di giovani e dall’altro una squadra di polizia e dei borghesi allibiti nel ruolo di spettatori silenziosi. All’interno di questo conflitto cantano e si muovono prima i bohémien e poi Musetta con il suo Valzer. La conclusione dell’atto non è la parata militare, ma una carica della polizia. Su questa scia continua il terzo atto che, invece della locanda in ambiente innevato e boschivo, ha sullo sfondo una periferia abbandonata, canalizzatrice del vuoto e della tristezza che lo pervadono interamente.
I personaggi, scanzonati, allegri e irriverenti come da copione, si muovono e scherzano tra di loro come un gruppo di ragazzi qualunque nel quale c’è la possibilità di rivedersi. Il successo e la forza di questa rappresentazione stanno proprio anche in questo: nell’avvicinare ad un contesto moderno e attuale la rappresentazione senza forzature e senza snaturarne lo spirito originale.
Fondamentale per la comprensione a livello musicale è stato l’intervento preparatorio di Annely Zeni, a cui le classi coinvolte hanno partecipato singolarmente. L’insegnante ha preparato i ragazzi ad una lettura ampia dell’opera nelle sue componenti fondamentali: simbolica, onomatopeica, emozionale.
Sicuramente un’esperienza unica ed irripetibile per gli studenti: assistere alla messa in scena di un’opera lirica di un così grande rilievo è un arricchimento culturale per ognuno di noi.
Mirko e Aurora (classe V A_sa)
Foto: Riccardo (classe IV A_dl)