Liceo Scientifico Galileo Galilei

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Il premio Asimov 2023 al Galilei

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Sei saggi italiani d’ambito scientifico in lizza per il Premio Asimov, un concorso letterario dedicato alla divulgazione scientifica

Studenti nel ruolo di giurati

Libri finalisti Asimov

Il Premio intitolato a Isaac Asimov, scrittore, scienziato e divulgatore scientifico, coinvolge non solo gli autori dei libri in gara, ma anche i ragazzi delle superiori, che sono chiamati alla lettura di almeno uno dei saggi finalisti, seguita dalla scrittura delle rispettive recensioni: sono quindi loro, i giovani lettori, i giurati, che, tramite le loro valutazioni, decretano il saggio vincitore. Ma i ragazzi sono a loro volta protagonisti di una competizione: oltre al libro di divulgazione scientifica più “votato”, vengono infatti premiate le recensioni migliori.

Quest’anno, la nostra scuola, assieme al liceo Da Vinci e al liceo B. Russel di Cles, ha preso parte all’ottava edizione del Premio: un buon numero di studenti si è quindi impegnato nella lettura di almeno uno dei sei libri in gara e nella scrittura delle recensioni.
Di seguito i sei libri:
Edoardo Borgomeo – Oro blu. Storie di acqua e cambiamento climatico
Marco Malvaldi – Il secondo principio
Giorgio Parisi – In un volo di storni
Telmo Pievani – Serendipità – l’inatteso nella scienza
Antonello Provenzale – Coccodrilli al polo nord e ghiacci all’equatore
Guido Tonelli – Tempo: il sogno di uccidere Chronos

Venerdì 21 aprile si è tenuta nel nostro istituto la premiazione regionale delle recensioni, condotta dal professor Piero Spinnato, responsabile regionale del Premio: i ragazzi premiati hanno così avuto modo di leggere le proprie recensioni e di avviare una discussione sui temi trattati nei vari saggi. Coinvolgente, hanno affermato molti di loro, è stato l'intreccio, specialmente in alcuni dei saggi, tra discipline scientifiche e filosofia, arte, letteratura: una modalità di approccio alla scienza che ha permesso di entrare in un contatto più profondo con i temi trattati. Inoltre, tutti hanno fatto notare come l’utilizzo da parte degli autori di un linguaggio per lo più colloquiale, ma non sciatto, e caratterizzato da un lessico preciso sia stato vincente per l’efficacia comunicativa dei saggi. Non è stato necessario possedere particolari nozioni di fisica o di altre discipline scientifiche e ciò ha reso la lettura piacevole e coinvolgente anche per i meno appassionati e i meno esperti delle materie coinvolte.
Gli autori delle recensioni premiate hanno l’opportunità di visitare a fine maggio l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Legnaro.

Aurora (V A_sa)