La mattina uggiosa del 7 ottobre è cominciata a Candriai l’avventura della II A_sa, della II B_dl e della II C_sa nel mondo dell’orienteering (sport che prevede la ricerca di punti designati attraverso l’esclusivo utilizzo di mappa e bussola).
Questa uscita didattica non si sarebbe mai potuta realizzare senza il supporto dell’AERAT (associazione che da anni propone agli studenti attività riguardanti l’orienteering), ma naturalmente il merito va anche ai professori che hanno accompagnato le classi.
Durante il primo giorno, sono state illustrate agli studenti le basi dell’orienteering, che poi sono state messe in pratica con coppie di percorsi, dette ‘a farfalla’ per via della loro forma simmetrica che mette in comune le partenze e gli arrivi di entrambe le tracce.
Il secondo giorno, riposati da una notte nella quale si sono trovati “costretti” a dormire per via della rigida sorveglianza dei professori, gli studenti hanno affrontato una simulazione di gara nelle foreste di Candriai, bagnate dalla forte pioggia che perseverava ormai dalla sera prima.
Con l’inizio della simulazione, il silenzio che fino a poco prima aveva regnato nei boschi è stato spezzato dall’attività degli studenti che, talvolta a coppie per la paura, talvolta intrepidi solisti, imperversavano per la foresta alla ricerca delle lanterne posizionate in occasione della loro visita.
Dopo un’ora dall’inizio della simulazione, tutti gli studenti erano ormai tornati al punto di partenza/arrivo, completamente fradici nonostante la bardatura di ventine, giacche e mantelle rosse; dopo una rapida doccia calda, una merenda e le premiazioni dei vincitori, le tre classi, tutte provate dalla stanchezza ma soddisfatte, sono tornate a Trento.
L’esperienza ha avuto riscontri positivi da parte dei ragazzi, che, nonostante le condizioni atmosferiche, hanno apprezzato molto questa storica iniziativa del Galilei.
Anche le altre classi seconde del liceo saranno a Candriai durante questa seconda settimana di ottobre per provare l’orienteering, sport che, seppur poco conosciuto, può piacere molto: i ragazzi che hanno partecipato finora ne sono la prova.
Andrea e Pietro (II A_sa)