2° PARADOSSO
In un celebre
brano della prima giornata dei
Discorsi e dimostrazione
matematiche, Galileo analizza la serie dei numeri naturali, mettendo in luce
quello che appare come un altro
sconcertante paradosso.
Questo è basato sul
confronto tra i numeri quadrati e i numeri interi.
Il Discorso ha avuto
origine dalla geometria
e dall'affermazione che
ogni linea, lunga o breve che sia, contiene infiniti punti. Ma una linea
maggiore sembrerebbe contenere più punti di una linea minore, che pure ne ha
infiniti.
Per bocca di Simplicio afferma:
All'osservazione di Simplicio, Salviati risponde così:
Galileo ha compreso pienamente la caratteristica di quello che noi chiamiamo "un insieme di infiniti elementi", e delle contraddizioni cui conducono i confronti qualitativi tra detti insiemi infiniti, potendo coesistere le relazioni di uguaglianza e di diseguaglianza.
Descriviamo con un esempio le parole di Simplicio