Mito d'origine dell'uomo
Quando Dio creò il mondo si riservò la creazione degli esseri viventi sulla terra, nelle acque e nell’aria, ma nel suo contratto con Satana aveva dimenticato il sottosuolo, lo spirito del male geloso del Creatore, volle anche lui fabbricare degli uomini e delle donne viventi sotto Terra il suo genio inventivo ma incompleto non portò che alla plasmazione informe delle mandragore. Dal momento che queste strappate da terra, penetrano nel regno di Dio cessano di vivere. (Leggenda, raccolta in Siria da M.R. Puaux)
- "I primi uomini sono stati una famiglia di gigantesche mandragore sensitive, che il sole ha animato e che, da sole, si sono distaccate dalla terra"
- "L’uomo apparve originariamente sulla terra in forma di mostruose mandragore, animate da una vita istintiva, e che il soffio dell'Altissimo costrinse, trasmutò, sgrossò, e infine sradicò, per farne degli esseri dotati di pensiero e di movimento proprio.”
In alcune cosmogonie, come quelle arabe, asiatiche ed europee, l'origine della pianta è ritenuta più antica di quella dell'uomo, pianta creata ai primordi dell’umanità in un giardino primordiale, in un Paradiso antecedente al Paradiso Terrestre del Cristianesimo.